- Pubblicata il 29/10/2019
- Autore: MIRNA "PIRELLI"
- Categoria: Racconti erotici ricatto
- Pubblicata il 29/10/2019
- Autore: MIRNA "PIRELLI"
- Categoria: Racconti erotici ricatto
DA GIRL AD ESCORT - Milano - Milano Trasgressiva
Ammiravo la vista di Milano dall'alto, mentre il capo di mia madre, un cinese di circa 60 anni, si spingeva continuamente dentro di me. Potevo vedere il nostro riflesso nella grande parete a vetro del suo ufficio all'ultimo piano. La mia gonna era alzata sul mio culo ed i miei slip erano chissà dove, dopo che lui li aveva tolti e gettati, la mia camicetta era aperta ed il mio reggiseno era stato sollevato sopra le tette che rimbalzavano e oscillavano ad ogni spinta del suo pene. Lo vedevo sul vetro, osservava con lussuria il suo cazzo scorrere dentro e fuori dalla mia vagina mentre mi scopava. I suoi capelli erano grigi e non erano molti. Anche lui aveva la camicia aperta e le luci del soffitto facevano brillare i suoi peli bianchi sul petto.
Si aggrappava ai miei fianchi ricurvi e potevo sentire il rumore del suo scroto che sbatteva contro di me mentre mi montava fino in fondo. I tacchi alti mi avevano sollevato all'altezza perfetta per lui, per piegarmi sulla sua scrivania e scoparmi con i pantaloni e le mutande abbassati attorno alle caviglie. Guardarci scopare nel riflesso dei vetri era come guardare due web porno star in un video live, solo che io ero una bella figa e lui un vecchio cesso.
- Dài mister... ci sono quasi, voglio venire sul tuo cazzo. Non fermarti... non fermarti!
Mi ha schiaffeggiato forte sul culo.
- My name is mister Chan! And speak in english!
- Yes mister Chan... push harder, push more strong...
Continuava a scoparmi alla pecorina, ma le dimensioni del suo pene erano mediocri, allora gli ho afferrato una mano facendola scivolare sul mio clitoride. Ha cominciato a strofinarlo e finalmente ho iniziato a godere per davvero.
- Oooh darling... yeees... I'm about to enjoy... about to enjooooooy!
Poi è successo, come un'esplosione che inizia dalla figa e si diffonde in tutto il corpo.
Ha continuato a scoparmi.
- You little italian bitch, drown my cock with your juices. Do you like that? Do you want my cum Mirna? Want me to fill your pussy?
Gli piaceva parlare con me, per ricordarmi perché ero lì. Perché lo stavo lasciando scopare.
- Yes I do, I want all your sperm. Fill my pussy mister Chan!
Lui ha dato un'ultima spinta finale premendo il suo cazzetto fino alle palle. Poi ho sentito un primo schizzo di sperma, poi un altro, un altro e un altro ancora. Ringhiava in cinese ad ogni getto di sperma che il suo pene si restringesse e scivolasse fuori da solo.
- Well, it was damn good, baby. You can tell your mother that she has gone through another round of layoffs.
Si è tirato su i pantaloni e si è abbottonato la camicia. Mentre stavo raddrizzando i miei vestiti, ha lanciato una banconota sulla sedia e se n'è andato nel suo bagno privato. Sapevo che si sarebbe aspettato che me ne andassi prima che uscisse, e così è stato.
Camminando fino alla fermata dell'autobus, ho pensato a mia madre. E' una pessima madre. Ad ogni modo, abbiamo entrambe bisogno del suo lavoro, perciò quando appena maggiorenne mi ha chiesto di scopare il suo capo per non essere licenziata, ho accettato. Devo dire che non mi dispiace e penso proprio che diventerò una escort... la migliore!
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